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Avviata la trattativa per il rinnovo del CCNL operai agricoli e florovivaisti 2026-2029

Avviata la trattativa per il rinnovo del CCNL operai agricoli e florovivaisti 2026-2029

Introduzione

Il giorno 03/12/2025 si è aperta nel pomeriggio, a Roma, la trattativa per il rinnovo del CCNL degli operai agricoli e florovivaisti, in scadenza al 31 dicembre 2025. Presenti al tavolo, i sindacati FAI-CISL, Flai-Cgil e Uila-Uil, insieme alle parti datoriali Confagricoltura, Coldiretti e Cia.

Approfondimenti

L’incontro è avvenuto presso al sede di Confagricoltura a Roma, il primo di diversi incontri previsti, ha accolto i presenti con un clima positivo di confronto ed ascolto, che ha permesso l’esposizione delle proposte principali della piattaforma contrattuale.

Sigle Sindacali FAI-CISL, Flai-Cgil e Uila-Uil

La piattaforma contrattuale nasce in un contesto globale complesso, in cui crescono guerre e conflitti economici che pesano sul mondo agricolo che però nel nostro paese si conferma un settore resiliente ed in crescita. La proposta contrattuale dei sindacati si pone come obiettivo la tutela e il rafforzamento dei diritti di lavoratrici e lavoratori e il riconoscimento della loro professionalità.

L’emergenza inflazionistica e l’erosione del potere d’acquisto che subiscono lavoratrici e lavoratori agricoli anche a causa dell’accrescersi dell’instabilità internazionale rappresentano un rischio reale nel prossimo futuro e devono dunque trovare una decisa risposta nella contrattazione. Ci siamo posti inoltre il tema di affrontare gli effetti sempre più drammatici dei cambiamenti climatici, rispetto ai quali l’agricoltura già da tempo svolge un ruolo insostituibile di presidio dei territori, così come svolge una funzione fondamentale nel garantire la sostenibilità del nostro sistema Paese sotto il profilo ambientale, sociale ed economico

Per tutti questi motivi, oltre alla richiesta di aumento salariale del 6,5% nel biennio 2026-2027, la piattaforma rappresenta un investimento sullo sviluppo complessivo del settore, a partire dalla richiesta di valorizzazione dei lavoratori stagionali, di garanzia della continuità lavorativa in un settore caratterizzato da una intrinseca stagionalità, di tutela ed integrazione dei lavoratori stranieri, nonché della qualificazione dei rapporti di lavoro e delle professionalità. Grande importanza rivestono inoltre le richieste sul fronte di bilateralità, welfare contrattuale, permessi, mercato del lavoro, sistema degli appalti, contrasto alla violenza di genere. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle migliaia di lavoratrici e lavoratori migranti che lavorano in agricoltura e che sono una risorsa da valorizzare, prevedendo delle richieste specifiche per venire incontro alle loro particolari esigenze.

Fai, Flai e Uila, in particolare, ritengono indispensabile rafforzare il sistema delle relazioni sindacali nel settore, per assicurare un mercato del lavoro legale, tracciabile e più efficiente. In questa direzione vanno le richieste dei sindacati volte a dare piena applicazione alla legge 199 del 2016, istituendo Sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità in tutti i territori ma anche potenziando i compiti e le attività proprie degli enti bilaterali, sul versante del welfare, della previdenza complementare, della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della formazione.”

Conclusioni

Il rinnovo del CCNL degli operai agricoli e florovivaisti 2026-2029 riguarda circa un milione di lavoratrici e lavoratori e circa 170.000 imprese. Questi dati confermano l’importanza di incontri come questo e del come deliniamo il futuro del mondo del lavoro.

La FAI-CISL continuerà ad essere presente e portare avanti la volontà di tutti voi, per un mondo del lavoro migliore.

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