Introduzione

La FAI-CISL di Caserta il giorno 05 e 06/12/2023 è stata presente all’evento “Guidiamo il cambiamento”. Questo è il titolo dell’Assemblea Organizzativa Nazionale inizia oggi a Roma all’Auditorium del Massimo, in via Massimiliano Massimo 1. Due giorni di riflessione e di confronto a cui parteciperanno circa 1.200 dirigenti ed operatori della Cisl provenienti da tutte le regioni italiane e di tutte le categorie, di cui il 30% donne , 15% giovani , 15% immigrati e numerosi delegati RSU ed RSA.

Approfondimenti

Prima giornata

L’ assemblea ha avuto inizio il giorno 05/12/2023 alle ore 9:45, con l’intervento introduttivo del leader nazione della Confederazione, Luigi Sbarra e la relazione della segretaria confederale, responsabile delle politiche organizzative, Daniela Fumarola. La giornata è proseguita con la presentazione del Bilancio di missione 2021/2022 e con il dibattito in plenaria ed il lavori nelle commissioni.

Luigi Sbarra

“Grazie a Daniela Fumarola, al suo staff, a ogni militante, operatore, delegato o dirigente, a ogni struttura orizzontale, a ogni categoria, a ogni ente e pilastro del nostro sistema servizi per aver animato un percorso intenso, ricco di contenuti, così vivo e vario come quello della nostra Assemblea organizzativa…Il messaggio che emerge da questa Assemblea è quello di un’Organizzazione in perpetuo divenire, adattiva e dinamica nei mezzi, solida e immutabile negli obiettivi strategici e nei valori fondamentali. Solidarietà. Libertà. Autonomia. Responsabilità. Prossimità. Contrattazione”.

Daniela Fumarola

“In questo tempo inedito, la nostra organizzazione ha saputo essere protagonista grazie alla guida sapiente e coraggiosa del nostro Segretario Generale Gigi Sbarra. Numerose sfide, molteplici situazioni di crisi, hanno visto la Cisl fare scelte anche difficili nel segno della responsabilità, che abbiamo potuto compiere perché certi che ci avrebbero condotto in un porto sicuro…Sta a noi trovare le motivazioni, aggiornare gli strumenti, crescere come classe dirigente in grado di accompagnare il lavoratore, cittadino di una società democratica, nella più ampia estensione delle sue libertà, tra diritti disponibili e doveri assunti.
È la sfida che ci siamo posti all’inizio di questo nostro cammino: essere un sindacato che sa leggere i grandi mutamenti in atto e sa trovare nuove forme di prossimità e innovazione interna, capaci di intercettare e dare risposte ai nuovi bisogni”.

Seconda giornata

Il giorno 06/12/2023 alle ore 09:00, ha avuto inizio la presentazione della ricerca dell’IPSOS “Quale domanda sociale dopo la crisi“, presentata da Nando Pagnoncelli. La ricerca ha messo alla luce gravi problemi, tra i questi, la necessità di rinnovare i contratti nazionali, la lotta al precariato e soprattutto il supporto nel percorso lavorativo (passaggio scuola-lavoro, cambio di lavoro, formazione continua, passaggio lavoro-pensione).

Il motivo principale di iscrizione a un sindacato è ricevere un aiuto nella difesa dei propri diritti e interessi. Sono tuttavia importanti i servizi che un sindacato offre nel disbrigo di pratiche burocratiche, fiscali e legali. Dalla ricerca dell’IPOS risulta una preoccupante e ridotta adesione delle nuove generazioni, rispetto al passato. La causa principale è dovuta alla mancanza dei servizi e funzionalità sopracitati, che aggrava una già radicata mancanza di fiducia nelle istituzioni.

A seguire ci sono stati diversi interventi, tra cui quello del nostro Segretario Generale della FAI-CISL Onofrio Rota. Quest’ultimo ha argomentato gli sforzi che si stano compiendo nei campi e fabbriche, trattando anche il tema dell’immigrazione.

Onofrio Rota

“La FAI sta intensificando la presenza nelle fabbriche e nei campi con assemblee e confronto costante, perché il sindacato è anzitutto ascolto e prossimità! E’ fondamentale la Sinergia Militante con INAS, CAF e tutte la rete di sevizi CISL…non ci piace l’accordo del Governo con l’Albania, ai migranti va garantita dignità sempre! Non possono essere considerati solo quanto fondamentali per il Made in Italy”

Il leader della FAI-CISL ha concluso, il suo intervento, annunciando il progetto della Passata di pomodoro Bakhita, frutto della collaborazione tra FAI, Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano e la Cooperativa Sociale Pietra di Scarto. Il tutto per una filiera agroalimentare pulita, fondata sul lavoro dignitoso e ben contrattualizzato.

Dopo il dibattito e l’approvazione dei documenti prodotti dalle commissioni, alle ore 12:30, Luigi Sbarra cha chiuso l’evento con il suo intervento. Quest’ultimo ha effettuato una panoramica sulla situazione attuale del sindacato, valorizzandone gli sforzi, battaglie e valori della CISL.

Luigi Sbarra

“Vogliamo trasferire tutta la nostra concretezza, ovvero la nostra confederalita’, nell’impegno sindacale di ogni settore, in ogni territorio, nella rete dei servizi e dei nostri enti e associazioni…Un tempo in cui la società e il mondo del lavoro in particolare non può accontentarsi di un “diritto di tribuna”. Deve invece contribuire a governare il cambiamento. Stare dentro i luoghi di decisione, e starci da protagonista…Continuiamo a pensare che il buon sindacalista non possa essere venditore di sogni, ma debba fare i conti con la realtà. Lo abbiamo dimostrato in questi anni, guidando battaglie ‘perché giuste’ non ‘perché popolari‘. Parlando alla testa e non alla pancia dei nostri associati e del Paese.
Caricandoci non solo di solitudine, ma anche di attacchi, ingiurie, fischi e offese da parte di quei compagni che pure dicono di lottare per la democrazia, per il pluralismo, per il rispetto dei valori costituzionali. Salvo poi, alla prova dei fatti, ridurre ogni cosa, ogni dialettica, al ‘con noi o contro di noi’. Nossignori. Né con voi, né contro di voi. Ma… ‘Con noi’. Coerenti con i nostri principi. Forti della nostra identità e della nostra rappresentanza. Dei nostri progetti e delle nostre convinzioni. I valori e le ambizioni che sono emersi da tutti i vostri interventi, e che rispondono alle parole di prossimità, cura, solidarietà, libertà, protagonismo, contrattazione e partecipazione.”

Conclusioni

Il linea con il leader della Confederazione Luigi Sbarra, Questo evento è un’importante occasione di partecipazione collettiva, di innovazione e di consolidamento dell’identità Cisl, uno spazio partecipato per riflettere sulle evidenti trasformazioni del mondo del lavoro e della società italiana odierna.

Gli argomenti su cui si è voluto puntualizzare di più sono la centralità della persona e del lavoro, autonomia, rappresentanza e contrattazione, partecipazione dei lavoratori e democrazia economica, corresponsabilità nel governo delle transizioni e nelle di scelte di politica sociale ed economica.

Quello che è emerso dall’evento è che la CISL ha ancora tanto in cui impegnarsi, ognuno è un tassello importante per il raggiungimento dei nostri obbiettivi. L’importante è proseguire a testa alta e non rinunciare a quelli che sono i valori del sindacato.